La malga è una sorta di agriturismo situato in località montante dove si producono prodotti caseari come latte, formaggio e burro; circondata da paesaggi incontaminati, quali terreni dove pascolano bovini e caprini, offre una vasta gamma di panorami mozzafiato, come ad esempio la malga Dosso di Sotto ad Asiago, nella quale si possono ammirare la piana di Vezzena, le pareti settentrionali del monte Verena e la cresta di Cima Portule, citiamo poi la malga di Porta Manazzo, che offre un bellissimo panorama della Valsugana, delle Dolomiti e dei Laghi di Caldonazzo e Levico. Oltre ad essere circondate da paesaggi incontaminati, alcune malghe presentano scenari legati alla prima e seconda Guerra Mondiale, come ad esempio la malga Zebio, circondata da numerose trincee e altre tracce indelebili della prima Guerra Mondiale, tra i quali il cimitero dei caduti. Le malghe prese in considerazione nel libro “i piccoli maestri”, di Luigi Meneghello, del quale ci occupiamo, sono situate nel territorio Bellunese e Trentino, con riferimento alla malga Fossetta, situata tra il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e il Parco di Paneveggio-Pale di San Martino; nell'altopiano di Asiago troviamo la malga Fiara, situata ad un altitudine di 1625 s.l.m. nel comune di Roana. L'oggetto preso in esame rappresenta il centro delle operazioni per mantenere tale il paesaggio delle località montante, risulta quindi importante tenerle operative e svilupparle nel rispetto degli ambienti incontaminati nei quali sono immerse. Sono inoltre un importante finestra per scoprire e imparare a rispettare un mondo emozionante e suggestivo quale la vita e il paesaggio rurale, infine si rivelano una grande risorsa per il turismo.
Giovanni Munaretto